Complesso monumentale di Santa Chiara

Complesso monumentale di Santa Chiara
Complesso monumentale di Santa Chiara

La sua chiesa divenne il pantheon della regalità e della nobiltà napoletana.

Via Santa Chiara, 49/c

80134 - Napoli

 815.516.673

info@monasterodisantachiara.eu

https://www.monasterodisantachiara.com/

 

Il complesso monumentale di Santa Chiara, che comprende la chiesa, il monastero e il convento, fu costruito tra il 1310 e il 1328 su richiesta del monarca Roberto d’Angiò e di sua moglie Sancha di Maiorca. I sovrani, entrambi devoti di San Francesco d'Assisi e di Santa Chiara, vollero edificare una cittadella francescana che ospitasse le Clarisse nel monastero e i frati in uno spazio attiguo.

L'idea era quella di dedicare questo luogo al pantheon dei sovrani e da allora divenne la chiesa dei reali e della nobiltà napoletana.   

La chiesa in stile gotico, nucleo centrale del complesso, fu edificata con il titolo di Santa Ostia o Sacro Corpo di Cristo, dedica suggerita dal Miracolo Eucaristico di Bolsena, avvenuto nel 1264. Il suo nome fu cambiato in Santa Chiara per il gran numero di Clarisse presenti nel monastero.

La maggior parte delle opere trasferite all'interno della chiesa sono del XIV e XV secolo, tra le quali spiccano le tombe di re Roberto (1343), Maria di Valois (1331) e Carlo, duca di Calabria (1333). Quelle di María Cristina di Savoia, prima moglie di Fernando II (1836) e Filippo, primogenito di Carlo di Borbone, morto nel 1777, sono di un periodo successivo. Il chiostro delle Clarisse fu trasformato in un giardino rustico secolare nel 1739, completamente decorato con piastrelle d'epoca. 

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